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Le domande più frequenti rivolte dai nostri clienti

Molto dipende dal tipo di applicazione. Entrambi i cilindri funzionano per rotazione e sono comunemente chiamati “camlock” in quanto la chiusura avviene mediante la rotazione posteriore di una leva (detta anche una “cam” o linguetta), un bilancino (leva a più punti) o un comandino (perno per chiusura centralizzata di cassetti mediante un meccanismo di aste).

Per quanto riguarda le serrature a perni, il meccanismo è costituito da pistoncini in ottone spinti da molle che possono essere posizionati in linea o a forma tubolare/radiale; le serrature a lamelle, invece, sono realizzate in pressofusione di zinco (zama) e costituite da una boccola esterna e da un rotore, contenente le piastrine spinte da molla che determinano la combinazione. 

La versione a perni è comunemente utilizzata in applicazioni in esterno o dove sia richiesta un’elevata sicurezza; quella a lamelle, che si presta maggiormente alla realizzazione di sistemi ammaestrati, è più economica ed è ideale per molteplici applicazioni tra cui mobili metallici, cabinet industriali, lockers, casellari postali, vending e gaming machines.

Relativamente alle serrature a leva, identificato il diametro, in primo luogo occorre misurare la lunghezza, considerata come la distanza dalla base della testa al punto di fissaggio della leva. 

In secondo luogo, occorre considerare le dimensioni della leva e, nello specifico, l’interasse (distanza tra il centro del foro di fissaggio della leva e il punto terminale) e il piego (la distanza tra il piano inferiore e il piano superiore della leva), per garantire il corretto riscontro sull’anta e una chiusura in perfetta battuta.

La chiave reversibile, al contrario della chiave tradizionale, è una chiave dentata su entrambi i lati dello stelo (o gambo). Offre il vantaggio di poter essere inserita nel cilindro in entrambe le direzioni, senza badare a quale sia il verso corretto. Garantisce quindi un comfort maggiore, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione o utilizzatori ipovedenti. 

Da sfatare il mito che offra un numero di combinazioni superiore rispetto alla chiave tradizionale, poiché viene ripetuta la stessa combinazione da ambo i lati; esistono però diversi tipi di chiavi, quindi di serrature con differenti livelli di sicurezza a seconda della protezione di cui si necessita.

La mano che si utilizza per aprire la serratura determina il verso di apertura dell’anta. In un’anta mano destra, ad esempio, guardando l’armadietto dall’esterno, la serratura sarà posizionata sul lato sinistro e le cerniere a destra dell’anta; viceversa in un’anta mano sinistra.

Le serrature possono essere aperte tutte con la stessa chiave (KA, keyed alike), ognuna con chiavi diverse (KD, keyed different) oppure ognuna con chiavi diverse ma anche apribili da un passe-partout comune (MK, master key). In quest’ultimo caso si tratta di un sistema gerarchico configurabile su più livelli.  

Mentre la cifratura unica (KA) permette di minimizzare la quantità di chiavi, il sistema a chiave maestra (MK) diviene necessità quando in ambiente con più persone che operano come in un residence, in un albergo, in una scuola, in un ospedale o in un edificio industriale si devono aprire centinaia di serrature con diverse combinazioni. La grande praticità della chiave maestra permette di far aprire agli addetti solo le porte di loro competenza dando accesso a molteplici aree con un’unica chiave.  

Il sistema di ammaestramento deve essere predisposto in fase di progettazione.  

Prima o poi capita a tutti di smarrire o perdere le chiavi, siano esse di casa, della cantina o più semplicemente di un mobiletto; per ovviare a questo problema potete seguire i seguenti step: 

  • Nel caso in cui vi sia un numero riportato sul cilindretto, potete contattare l’azienda richiedendo il rivenditore più vicino dove acquistare delle chiavi di ricambio, comunicando il numero riportato. 
  • Nel caso in cui stiate operando all’interno di un ufficio o una struttura pubblica, rivolgetevi al responsabile che, molto probabilmente, è dotato di una chiave passe-partout di emergenza. 

Qualora nessuno dei due casi sopra descritti sia praticabile, come ultima soluzione forate la serratura con un trapano in modo da distruggere il meccanismo; tale operazione va eseguita con la giusta attrezzature, con estrema calma e precisione, coscienti comunque del fatto che si possano arrecare danni alla struttura del mobile o dell’oggetto su cui è installata la serratura. Ricordiamo che, tale pratica, eseguita per soddisfazione personale o per reale necessità, deve essere usata in modo responsabile e legalmente solo in beni della vostra proprietà.

Al di là degli aspetti funzionali e dimensionali, la prima variante da tenere in considerazione è il foro già presente sull’anta. Per questo motivo sul catalogo OMR è presente un indice appositamente creato che permette di individuare tutte le serrature installabili in una determinata dima di foratura.  

Se sei in difficoltà nel reperire le informazioni necessarie, non esitare a contattarci. Saremo lieti di aiutarti!

Preso atto che, come dimostrano recenti studi scientifici, il cervello umano perde momentaneamente circa 9 oggetti al giorno, può capitare che si abbia la necessità di sostituire le chiavi delle tue serrature o magari semplicemente variare le autorizzazioni di accesso.  

Per ovviare a questo problema senza dover cambiare continuamente la serratura o, peggio ancora, danneggiare lo sportello, abbiamo 4 soluzioni: 

  • Serrature riprogrammabili: permettono di cambiare la combinazione chiave senza dover smontare la serratura dal suo supporto.
  • Serrature con rotore estraibile: grazie al nucleo intercambiabile queste serrature soddisfano sia l’esigenza di sicurezza che di ri-mappatura. In caso di smarrimento della chiave o di cambio combinazione, infatti, mediante l’apposita chiave di estrazione è possibile rimuovere il cilindro estraibile a lamelle mentre il corpo della serratura resta montato sul mobile. 
  • Serrature a combinazione: dotate di 4 rotelle a 10 cifre e permettono la chiusura in sicurezza senza l’ausilio delle chiavi. 
  • Serrature elettroniche: Le serrature a combinazione elettronica o digitale per armadietti consentono di eliminare completamente la chiave e la gestione che ne consegue, garantendo un alto livello di sicurezza e un controllo accessi senza necessità di cablaggio.

Basterebbe installare in pochi minuti una serratura ecologica gravitazionale sul cassonetto.  Riconosciute da tutte le aziende di raccolta rifiuti, sono installabili in pochi minuti su contenitori carrellati a 2 o 4 ruote da 120, 240, 360, 660 e 1100 lt e fornibili in kit condominiali.  Rappresentano la soluzione ideale per la salvaguardia del riciclo all’interno dei comuni, delle aree turistiche e residenziali.

Visita l’apposita pagina di accessori sul nostro sito, e troverai un’ampia gamma di cerniere e componenti come manigliette, aste, adattatori, dadi, rondelle, leve, bilancini, comandini, perni, guide e molto altro. Tutti questi accessori permettono di adattare la serratura al mobile, la chiusura multipunto o la chiusura centralizzata di cassetti.

All’interno della nostra gamma prodotti puoi trovare ben tre soluzioni: 

  • Serratura a leva con lunghezza corpo da 40 mm, cod. 63255 
  • Serratura per anta/cassetto con cilindro da 33 mm, cod. 220350 
  • Serratura ad applicare con chiave a spillo, cod. 100870 (per l’installazione su pannelli fino a 43 mm).

Le principali ottimizzazioni applicabili durante le operazioni di produzione di un mobile sono atte ad abbattere notevolmente i costi di magazzino e riguardano principalmente la dima di foratura e la reversibilità delle ante. Proponiamo di seguito tre interessanti soluzioni: 

  • La serratura per anta/cassetto, cod. 220300_SPAL04236 permette una chiusura ambidestra con relativo abbattimento di costi di magazzino. 
  • La serratura per porte scorrevoli, cod. 160551, in abbinamento alla maniglietta MMAN04362, consente la realizzazione di un solo modello di anta reversibile in quanto entrambi gli articoli vengono installati in un foro identico.
  • Il gruppo di serrature cod. 165642, 165639, 165640, 165641 permette, a parità di dima di foratura, l’installazione rispettivamente di una serratura a chiave, di un pomolino, di un pomolino con serratura e di una chiusura a impronta triangolare.

Noi abbiamo la soluzione! Puoi montare una serratura senza forare il vetro, applicandola sia su anta singola che doppia e con possibilità di installazione su tutti i lati del vetro.  

Nel caso in cui abbiate delle ante scorrevoli occorre utilizzare il codice 220335. Diversamente, se si tratta di ante a battente, occorre utilizzare il codice 220358 per anta singola o il codice 220359 per anta doppia. Queste ultime versioni sono corredate di maniglietta integrata e disponibili in finitura alluminio anodizzato.

La soluzione ottimale è la chiusura a gancio che consenta automaticamente, grazie a una molla di ritorno, il passaggio del riscontro in chiusura impedendo successivamente l’apertura se non con l’utilizzo di una chiave. In tal caso possiamo proporre il codice 165819 (disponibile sia nella versione a saldare sia nella versione a rivettare) oppure il codice 165870 in cui vi è la possibilità di personalizzare il gancio secondo le specifiche esigenze.

Le chiavi della serratura 100750, disponibile anche nella versione riprogrammabile 100755, grazie alla particolare conformazione possono essere duplicate solo da noi nel nostro stabilimento. 

I cilindri a profilo europeo e i lucchetti della linea M&C sono coperti da regolare brevetto e la duplicazione delle chiavi avviene esclusivamente presso la nostra azienda o presso i centri MOIA+ autorizzati.

Con le valigette SUPERCLASS! Un’accurata selezione di serrature, frutto dell’esperienza produttiva di oltre 50 anni, divise in pratiche valigette in base al materiale sul quale dovranno essere installate (metallo, legno o vetro).  

Le pratiche sezioni della valigetta possono essere facilmente riassortite all’occorrenza e, grazie al pratico schema illustrativo si ha sempre un colpo d’occhio sul contenuto ed i relativi codici velocizzando anche le fasi di riordino.  

Dotata di una pratica maniglia e di una chiusura lucchettabile, la valigetta è semplice da trasportare anche sul cantiere o da utilizzare come campionario da mostrare al cliente in negozio.

Grazie alle serrature SERIE OTTO è possibile installare un cilindro a profilo europeo meccanico o elettronico laddove vi sia installata una vecchia serratura a pomolo in cui abitualmente premi e apri con o senza l’ausilio della chiave.  

Composte da un corpo predisposto cilindro europeo e da uno scrocco tubolare standard o a rullo (funzione tira e apri). Grazie alla mandata anti-scheda non è possibile far arretrare lo scrocco con la porta chiusa. Possibilità di installazione di qualsiasi cilindro a profilo europeo (sia esso chiave/chiave, chiave/pomolo, elettronico o motorizzato) con predisposizione al fissaggio di protezioni cilindro standard di mercato. 

Fai un upgrade nella sicurezza di porte (ad esempio camere di hotel) e pareti attrezzate, alla realizzazione in maniera semplice di un controllo accesso dei varchi (ad esempio in stazioni, aeroporti o luoghi pubblici) e alla protezione dei dati sensibili, patrimonio aziendale, negli uffici. 

Praticità di installazione e struttura componibile, permettono numerose altre applicazioni.

Per la collocazione di un classico cilindretto a leva, è consuetudine realizzare un foro con i piatti laterali che tengano ferma la serratura. Tuttavia, qualora aveste già effettuato la foratura tonda, potete rimediare con il semplice piastrino anti-rotazione MPIA04837 fissabile con due viti sul legno, due rivetti o con un punto di saldatura sul metallo.

Sappiamo bene che molto spesso la chiave viene utilizzata come maniglia, tirando dall’impugnatura per aprire l’anta. Questa azione può causare nell’arco del tempo difetti di funzionamento. Per questo motivo abbiamo realizzato la maniglietta in plastica SMAN04903 grazie alla quale è possibile collocare, contestualmente alla serratura, un pratico pomolo sulla testa del cilindretto.

Qualora aveste la lamiera del vostro sportello già forata non preoccupatevi. Con il pratico anello adattatore potete convertire la foratura da una dima “tipo 1” a una dima “tipo 2”.  

Oppure consulta il pratico indice per dima di foratura presente all’inizio del nostro catalogo che consente di visionare a colpo d’occhio tutti i prodotti che sono compatibili con un determinato foro.

Grazie all’utilizzo di nuovi materiale ad alta resistenza meccanica, la OMR è in grado di offrire serrature applicabili in ambienti marini e resistenti alle intemperie e all’umidità. La nuova tipologia di finitura permette di avere una chiusura integrabile in qualsiasi tipologia di furniture design senza compromessi, con un’ampia gamma di colorazioni e una piacevole sensazione al tatto.  

Tra le tante peculiarità delle serrature in tecnopolimero spiccano: l’estrema leggerezza rispetto alle classiche in metallo permettendo l’applicazione in condizioni dove il peso fa la differenza, l’alta resistenza alle condizioni climatiche avverse e una particolare resistenza all’usura che evita il formarsi di anti-estetici aloni o perdita di lucentezza sulla superficie. 

La differenza è solo nel nuovo materiale ad alte prestazioni, una plastica metallica dalle straordinarie caratteristiche, che può essere utilizzata per realizzare una versione alternativa dell’intera gamma esistente: dalle classiche serrature universali a lamelle alle chiusure ad impronta, dai modelli per cassetto a quelli per anta battente…

All’interno della famiglia delle manigliette lucchettabili, esiste una variante “predisposta sigillo” che permette l’applicazione di un sigillo di sicurezza, molto utile in tutte quelle casistiche nelle quali sia necessario un controllo sicuro sulle aperture come attrezzature antincendio, farmaci, sostanze pericolose o defibrillatori AED.

Oltre a poter sostituire una classica serratura a chiave con una versione predisposta per l’inserimento di un lucchetto, consultando il nostro indice per dima di foratura in modo da individuare la versione compatibile, puoi passare alle serrature della SERIE K che permettono di trasformare una chiusura a chiave in una chiusura lucchettabile senza dover smontare il corpo serratura dal mobile. Addirittura consentono l’applicazione di un pomolo estremamente ergonomico e funzionale. 

Ti ricordiamo però che, per ottenere il massimo delle performance nella gestione degli utenti e per non dover ciclicamente effettuare operazione di montaggio e smontaggio delle serrature meccaniche, disponiamo delle versioni elettroniche o a combinazione meccanica.

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